Lo scorso 30 giugno è arrivato il dato definitivo sul PIL USA del primo trimestre 2023
Rispetto al dato preliminare di +1.4% si è passati ad un più robusto +2% La robustezza dell’economia USA ha trovato ulteriori conferme anche dal dato settimanale dei sussidi di disoccupazione, in calo abbastanza consistente, segno che nel complesso le imprese hanno ancora voglia di assumere. Ovviamente continua la disputa sui mercati tra dati macroeconomici positivi come quello del PIL Usa e le dichiarazioni delle Banche Centrali su aumenti prossimi dei tassi di interesse.
Il mercato obbligazionario ha vissuto la settimana con rialzi dei tassi soprattutto a breve termine, il mercato azionario sembra voler continuare la fase rialzista con il mercato europeo sorprendentemente più premiato di quello americano nonostante la diffusione in settimana del dato preliminare sull'inflazione in Germania che pare in crescita a giugno.
Prevale, pertanto, la fase di "confronto" e "transizione" sui mercati alle prese con inflazione, potenziale recessione e dati macro positivi. Quale il prosieguo?